Chi soffre di diverticoli può bere il "caffè d'orzo"?
Chi soffre di diverticoli può bere il “caffè d’orzo”?

Chi soffre di diverticoli può bere il “caffè d’orzo”?

Chi soffre di diverticoli può bere il "caffè d'orzo"?

Quello che, per semplificazione, viene chiamato “caffè d’orzo” è una bevanda a base di cereali tostati e macinati. Spesso è considerato un’alternativa al caffè tradizionale, poiché privo di caffeina ma ugualmente aromatico. Sappiamo che alcune bevande sono sconsigliate per chi soffre di patologie a carico dello stomaco e dell’apparato digerente in generale.

Per chi soffre di diverticolosi, il caffè è uno di quegli alimenti da limitare, poiché potrebbe irritare la mucosa intestinale. E l’orzo? È sicuro per l’intestino? Scopriamo insieme se c’è correlazione tra orzo e diverticoli con un piccolo approfondimento su questa patologia.

 

Cosa sono i diverticoli?

I diverticoli sono piccole sacche o protrusioni che si formano nella parete interna dell’intestino, più comunemente nel colon. La loro comparsa è spesso associata all’invecchiamento, a una dieta povera di fibre e a una pressione addominale elevata. La condizione in cui si presentano i diverticoli è nota come diverticolosi, una condizione parafisiologica, il che significa che non rappresenta un problema di salute. La prevalenza della diverticolosi aumenta con l’età. Si stima che circa il 50% delle persone oltre i 60 anni nei paesi occidentali presenti questa condizione.

La presenza dei diverticoli è spesso asintomatica, ma quando si infiammano, danno origine a diverticolite, una condizione più seria che può causare forti dolori addominali, nausea, febbre e, in casi gravi arrivare al sanguinamento. Molte persone riferiscono sintomi come dolore addominale, crampi, gonfiore, flatulenza, stitichezza o diarrea, muco nelle feci, difficoltà a svuotare completamente l’intestino. Questi sintomi si sovrappongono a quelli della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), per cui spesso la diagnosi può risultare complessa.

 

La dieta per chi soffre di diverticoli

Alcuni alimenti possono essere irritanti per il tratto gastrointestinale e possono aumentare il rischio di sintomi nei pazienti con diverticoli. In passato si credeva che bisognasse evitare l’assunzione di alimenti a base di fibre. Diversi studi hanno invece dimostrato che il consumo di fibre, sia solubili che insolubili, non aumenta il rischio di diverticolite, anzi, ai pazienti con diverticoli viene raccomandata proprio una dieta ricca di fibre e un’adeguata idratazione, almeno 1,5 litri al giorno. Le fibre aiutano a regolare la funzione intestinale e prevenire la stipsi, riducendo così il rischio di complicanze legate a questa condizione.

Se si soffre di diverticolosi o di diverticolite è consigliabile anche evitare cibi piccanti, grassi o troppo elaborati. Anche il caffè e le altre bevande contenenti caffeina sono da limitare o eliminare del tutto in quanto la caffeina è irritante per la mucosa. In caso di diverticolite acuta bisogna mettere a riposo l’intestino facendo una dieta liquida.

E’ consigliata l’attività fisica regolare per mantenere tonici i muscoli della parete addominale e migliorare il transito intestinale, evitare il fumo ,non accumulare peso e fare cicli con pre e probiotici in accordo con il medico.

 

Orzo e diverticoli vanno d’accordo?

L’orzo è un cereale e, come tale, ha un certo contenuto di fibre, che dovrebbe renderlo sicuro per chi soffre di diverticoli. È anche vero che, in alcuni casi, un eccesso di fibre può peggiorare i sintomi come gonfiore, crampi addominali e stitichezza. A oggi, non ci sono evidenze che suggeriscono una relazione diretta tra il consumo di bevande all’orzo e l’aggravamento dei sintomi dei diverticoli. L’assenza di caffeina porta comunque a preferire l’orzo al comune espresso, dato che quest’ultimo può aumentare la motilità intestinale, potenzialmente irritando i diverticoli.

 

Chi soffre di diverticoli può bere l’orzo?

Bisogna ricordare che ogni individuo reagisce diversamente agli alimenti. Introducendo bevande a base di orzo solubile nella dieta, è sufficiente seguire le raccomandazioni valide per tutti, e cioè non superare mai le 3-4 tazzine da caffè al giorno.

Come per qualsiasi alimento o bevanda, la moderazione è essenziale. Anche se l’orzo solubile è generalmente considerato sicuro, un consumo eccessivo potrebbe portare a problemi digestivi non correlati ai diverticoli.

Quindi, se ti piace bere la tua tazza d’orzo e hai i diverticoli, ricorda che l’equilibrio e la moderazione sono fondamentali, come sempre quando si parla di dieta e benessere.

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