Cialde o capsule: qual è la scelta migliore?
Differenza tra una spiga d’orzo e una di grano

Qual è la differenza tra una spiga d’orzo e una di grano?

Differenza tra una spiga d'orzo e una di grano

Il grano e l’orzo sono due cereali molto importanti nell’alimentazione di gran parte delle popolazioni europee. Originari di alcuni Paesi del Medio Oriente e dell’Africa, si sono diffusi man mano in tutta Europa, diventando ingredienti fondamentali nella dieta di tutti i giorni.

Conoscere la differenza tra una spiga di frumento e una di orzo può sembrare un’informazione banale, ma in realtà è fondamentale per distinguere i due cereali e comprendere le loro proprietà nutrizionali e gli utilizzi in cucina.

Sia l’orzo che il grano sono stati coltivati per la prima volta circa 10.000 anni fa e da allora fanno parte dell’alimentazione sia umana che animale. Entrambi i cereali appartengono alla famiglia delle graminacee, la quale comprende anche il riso, la canna da zucchero e il mais.

Vediamo quindi nel dettaglio le differenze tra una spiga d’orzo e una di grano, come riconoscerle e quali sono gli utilizzi in cucina di questi due cereali.

 

La spiga di grano: caratteristiche

Il grano è uno dei cereali più diffusi e coltivati in tutto il mondo. Il frutto della pianta di grano (o frumento) è rappresentato dai chicchi, definiti anche cariossidi, i quali si trovano all’interno delle spighe, delle infiorescenze prodotte dalla pianta, la cui altezza può variare tra i 70 e i 100 cm, a seconda della cultivar.

La spiga è la parte della pianta del grano che produce i chicchi, ed è composta da una struttura chiamata rachide, costituita a sua volta da piccoli segmenti interni che portano alle spighette, ognuna delle quali è formata da due strati chiamati glume, i quali avvolgono più fiori.

Ogni fiore contiene un ovario e tre antere, e all’interno della glumetta inferiore ci sono due lodicole, le quali si gonfiano dopo la fioritura e causano l’apertura delle glumette.

 

La spiga d’orzo: caratteristiche

L’orzo è sempre stato un cibo di base per molte civiltà antiche, tra cui i greci e i romani, che lo usavano per la produzione di pane, zuppe e persino dolci.

Oggi, è un cereale ancora ampiamente utilizzato, sia come alimento per l’uomo sia per animali. È possibile trovare prodotti alimentari a base di orzo come la farina di orzo, orzo perlato, orzo decorticato, orzo tostato e macinato e orzo solubile. Inoltre, viene spesso utilizzato come ingrediente in insalate, zuppe e piatti a base di cereali.

Ci sono diversi tipi di orzo, alcuni dei quali sono le varietà tetrastiche ed esastiche. Le varietà tetrastiche hanno spighe costituite da sei file di cariossidi, con quattro di esse che formano due coppie, mentre le varietà esastiche presentano sei file di cariossidi equidistanti sulla spiga. Le varietà distiche, invece, hanno solo 2 file.

La cariosside può essere nuda o vestita, nel primo caso le glume si staccano facilmente durante la trebbiatura, nel secondo caso restano ben saldate alla cariosside.

La spiga dell’orzo è inoltre composta da un rachide corto e ondulato, sul quale sono inserite da 10 a 30 spighette uniflore. Ognuna di queste è protetta da due glumette fertili, chiamate lemma e palea, mentre le glume sterili sono ridotte a semplici formazioni pelose.

 

Differenza tra spiga di grano e orzo

La spiga di grano e la spiga di orzo sono simili nella loro struttura, entrambe sono infiorescenze a spiga con fiori inseriti su un rachide. L’orzo ha una “barba” più lunga e orecchiette senza peli, mentre il grano presenta una barbetta più corta e orecchiette con peli.

La spiga di grano è composta da una singola fila di cariossidi, mentre la spiga di orzo può averne da due a sei file, a seconda della varietà. Inoltre, le cariossidi dell’orzo sono solitamente più grandi di quelle del grano.

Infine, l’orzo matura prima rispetto al grano ed è composto da spighe leggermente chinate verso il basso, mentre le spighe di grano rimangono sempre dritte.

Magazine

Mai più senza... Orzo un cereale dai mille benefici.
Il “caffè d’orzo” contiene lattosio?

Il “caffè d’orzo” contiene lattosio? L’orzo solubile, conosciuto impropriamente come “caffè d’orzo“, è una bevanda vegetale ricavata dai chicchi d’orzo tostati e macinati. Grazie al…

Si può bere il “caffè d’orzo” prima di dormire?

Si può bere l’orzo solubile prima di dormire? Se sei alla ricerca di una bevanda rilassante da gustare prima di andare a dormire, potresti considerare…

“Caffè d’orzo” e dieta chetogenica: si può bere?

“Caffè d’orzo” e dieta chetogenica: sono compatibili? Se stai pensando di seguire una dieta chetogenica, ti sarai sicuramente chiesto se le bevande a base di…

Iscriviti alla newsletter